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Prevenzione Odontoiatrica

Studio Dentistico Associato Arduini Zuccaro > Prevenzione Odontoiatrica

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Con l’espressione prevenzione odontoiatrica si intendono una serie di provvedimenti e di comportamenti per cautelarsi e mantenere in salute i denti ed il cavo orale già iniziando dall’età pediatrica.

igiene orale quotidiana

-visite di controllo 

-alimentazione corretta

Curare  i denti significa anche curare l’alimentazione. La placca batterica, infatti, ha origine proprio dai residui alimentari, soprattutto dei cibi ad elevato contenuto di zuccheri. L’eccessivo contatto prolungato nel tempo fra denti e zuccheri, infatti, facilita la produzione di acidi che corrodono lo smalto dei denti e, quindi, facilitano l’azione della placca batterica e della carie.

Per aiutare i denti bisognerebbe ridurre il consumo di dolci, merendine e in generale di alimenti zuccherini, soprattutto quando si ha una certa predisposizione alla carie. Il cioccolato, comunque, è meglio delle caramelle: il cacao contiene agenti antibatterici che bilanciano gli zuccheri. La frutta, la verdura, gli alimenti integrali e il formaggio, invece, sono cibi particolarmente ricchi di vitamine D, di calcio e di fluoro, sostanze fondamentali per la salute dei denti. Inoltre, bisogna preferire i cibi crudi e duri a quelli morbidi, che tendono più facilmente ad aderire ai denti.

Cura dei denti da latte

I denti da latte, anche noti come decidui, primari o temporanei, sono i primi denti a svilupparsi e a crescere durante la vita di ogni essere umano. I denti da latte cominciano a spuntare già intorno al 6° mese di vita ed, entro i 2 anni d’età, il piccolo esibirà una dentatura completa – seppur provvisoria – composta da 20 dentini da latte (5 per ogni semiarcata).

Dopo qualche tempo, intorno ai 6 anni, i denti da latte inizieranno a cadere spontaneamente per lasciare il posto ai denti permanenti.

Anche se questi denti iniziano a cadere dai 6 ai 12 anni circa devono essere lavati e curati per evitare carie e perdita precoce che causerebbe la mancanza dello spazio necessario per i denti permanenti invalidando la loro salute. Inoltre se il bambino si abitua già da piccolo a prendersi cura dei denti, probabilmente continuerà a farlo anche dopo.

Ecco perché l’Igiene orale deve essere accurata fin dai primi mesi di vita prima che iniziano a spuntare i primi dentini. E’ sufficiente avvolgere una garza imbevuta intorno al dito indice e farla passare con molta delicatezza intorno alla gengiva e sul dorso della lingua.

Una volta nati i primi dentini si passerà uno spazzolino naturalmente adatto.

Le regole per i bambini

I genitori devono insegnare ai figli che i dentini vanno lavati 3 volte al giorno dopo ogni pasto con piccole quantità di dentifricio ed eseguendo dei movimenti precisi.

Sigillatura dei solchi molari

L’80% delle carie in età infantile si forma a livello dei solchi anatomici, cioè delle parti cave delle superfici masticanti dei denti molari e premolari.
La sigillatura consiste nel riempimento di queste fossette con una resina protettiva.
Questa si lega alla superficie dello smalto, impedendo in tali zone il ristagno di placca batterica L’uso dei sigillanti è quindi particolarmente indicato in presenza di solchi e fossette profondi, ed in pazienti che hanno già manifestato una particolare cariorecettività di residui alimentari. Può essere effettuato su denti decidui o permanenti, ma è eseguito più comunemente sui primi molari permanenti.
La sigillatura dei solchi rappresenta perciò una misura di prevenzione primaria della carie in quanto:

  • Isola ermeticamente le zone anatomiche più suscettibili alla carie;
  • Elimina le nicchie anatomiche, ricettacolo di residui alimentari e batteri;
  • Libera costantemente piccole quantità di sostanze preventive, quali il fluoro.

Indicazioni e tempi

La sigillatura trova maggiore indicazione nelle seguenti condizioni:

  • Morfologia occlusale con solchi stretti e profondi
  • Recente eruzione del dente
  • Completa eruzione dell’elemento
  • Alto rischio di carie del paziente
  • Assenza di carie
  • Poca manualità nel praticare l’igiene orale domiciliare

Nel caso di dente non affetto da patologia cariosa, la tecnica di sigillatura prevede una fase preliminare di accurata pulizia delle superfici dentali con paste abrasive e spazzolini o coppette montate su manipoli rotanti, un adeguato isolamento del dente da contaminazioni con rulli di cotone o diga di gomma, a cui segue l’applicazione del materiale sigillante destinato alla chiusura di solchi e fossette, che può richiedere o meno pretrattamenti della superficie a seconda del tipo di materiale utilizzato.

Al giorno d’oggi quest’ultimo è quasi sempre di tipo fotopolimerizzabile, ovvero fatto indurire tramite una sorgente luminosa a lunghezza d’onda fissa. Una volta polimerizzato vanno tolte eventuali eccedenze che potrebbero creare fastidiosi rialzi occlusali. Non è mai necessario ricorrere all’anestesia locale, in quanto non vi è asportazione di tessuto dentale, e per questo la tecnica viene definita non invasiva o atraumatica.

Nel caso accertato o anche solo sospetto della presenza una lesione cariosa in fase iniziale nel fondo del solco, la tecnica è detta invasiva e varia leggermente in quanto prevede l’asportazione tramite strumenti rotanti di una minima quantità di smalto allo scopo di visualizzare meglio la zona più profonda (fissurotomia/ameloplastica), e nel caso asportare l’eventuale zona di dente demineralizzata ed infiltrata. Anche in questo caso usualmente non è necessario usare anestesia.

La metodica della sigillatura preventiva nei denti è altamente collaudata, e la sua efficacia nella prevenzione primaria delle carie occlusali tipiche delle persone giovani è certificata da numerosi studi.

Anche dal punto di vista economico il rapporto costo-beneficio sembra essere favorevole, ed il vantaggio si dimostra altamente significativo nei soggetti maggiormente predisposti alla patologia cariosa.

L’efficacia e durata nel tempo della sigillatura sono correlate ad alcuni fattori, tra cui di particolare importanza risultano il tipo di materiale usato, la tecnica utilizzata e la capacità dell’operatore. I materiali in grado di garantire i risultati migliori nel tempo sembrano essere quelli a base resinosa, anche se per quanto riguarda la capacità di bloccare l’azione dei batteri e quindi prevenire la patologia cariosa i due materiali sembrano ottenere risultati pressoché sovrapponibili. ALTAMENTE CONSIGLIATO DA DIVERSE CASE PRODUTTRICI LA RIMOZIONE DELLA SIGILLATURA PER IL CONTROLLO DI EVENTUALI INFILTRAZIONI DELLA STESSA OGNI 8/12 MESI.

L’uso di una tecnica invasiva, che prevede una moderata azione di asportazione di smalto (ameloplastica o fissurotomia) sembra ottenere i migliori risultati per la ritenzione e la durata del sigillo anche per le caratteristiche tecniche del materiale usato, più resistente e con un maggiore capacità adesiva che rende l’intervento più efficace nel tempo e non necessita sostituzione.

Le regole per gli adulti

Mantenere una buona igiene orale

Gli adulti devono spazzolare i denti su tutte le superfici, all’esterno, all’interno, sulla parte masticante e fra un dente e l’altro. I denti non andrebbero, invece, spazzolati con un movimento orizzontale forte e vigoroso perché le setole dello spazzolino mosse parallelamente alla gengiva non rimuovono la placca sotto il solco gengivale, anzi tendono a passarcela e a trascinarla negli interstizi dentali dove ristagna, favorendo l’insorgere di tartaro e carie.

L’importanza dell’alimentazione

Curare i denti significa anche curare l’alimentazione. La placca batterica, infatti, ha origine proprio dai residui alimentari, soprattutto dei cibi a elevato contenuto zuccherino. L’eccessivo contatto fra denti e zuccheri, infatti, facilita la produzione di acidi che corrodono lo smalto dei denti e quindi, facilitano l’azione della placca batterica e della carie.

Per aiutare i denti bisognerebbe ridurre il consumo dei dolci, merendine e in generale di alimenti zuccherini, soprattutto quando si ha una certa predisposizione alla carie. Il cioccolato, comunque, è meglio delle caramelle: il cacao contiene agenti antibatterici che bilanciano gli  zuccheri. La frutta, la verdura, gli alimenti integrali e il formaggio, invece, sono cibi particolarmente ricchi di vitamina D, di calcio e di fluoro, sostanze fondamentali per la salute dei denti. Inoltre, bisogna preferire i cibi crudi e duri a quelli molli, che tendono più facilmente ad aderire ai denti.

L’importanza della prevenzione del cancro orale

Parliamo di una patologia che colpisce ogni anno 9.000 persone, mentre i decessi sono oltre 3.000. Il tasso di mortalità negli ultimi anni è in lento ma costante aumento per tutte le età: la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è complessivamente pari a circa il 45%.

Un’adeguata prevenzione e soprattutto una diagnosi precoce possono fare una grande differenza: quando il carcinoma è rilevato e curato nella sua fase iniziale, si ottiene infatti una guarigione completa. Diagnosi e prevenzione garantiscono infatti uno standard di sopravvivenza pari all’80% e consentono interventi terapeutici mediamente poco invasivi.
Grazie al prezioso contributo dei dentisti ANDI, l’Oral Cancer Day permette ogni anno a tutti i cittadini di prenotare una visita gratuita presso uno degli studi ANDI aderenti.

Il nostro studio ha aderito ormai da anni.

La visita comprende un check su gengive, lingua e tessuti molli della bocca con un esame clinico ed un esame strumentale con l’apposito apparecchio VELSCOPE, ma consente anche di capire come effettuare l’autoesame e possedere quindi tutte le informazioni utili per difendersi dal tumore del cavo orale.
Per conoscere i fattori di rischio e il corretto stile di vita, per saper riconoscere i sintomi e comprendere a fondo l’importanza della prevenzione.

Il nostro studio possiede il sistema di screening VELscope che consente di eseguire un esame preventivo della mucosa orale evidenziando, attraverso la naturale fluorescenza dei tessuti, possibili lesioni della mucosa prima che queste diventino visibili ad occhio nudo. In solo 5 minuti è possibile effettuare questo esame, in modo non invasivo e senza bisogno di assumere farmaci. La prevenzione del tumore orale è oggi più facile e sicura!

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